Aimone, Marco

aimonemarco@libero.it

Laureato il 4 luglio 2000 in Lettere Classiche, indirizzo in Archeologia e Storia dell’Arte, presso l’Università degli Studi di Torino, con una tesi in Archeologia Cristiana.

Specializzato il 10 novembre 2005 in Archeologia Tardoantica e Medievale presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli Studi di Torino, con una tesi in Archeologia Medievale.

Dottore di ricerca il 19 febbraio 2009 in Archeologia, sviluppo storico e interrelazioni culturali nell’antichità e nel medioevo (XXI ciclo) presso l’Università degli Studi di Torino.

Nell’estate del 2005 studente della Summer school of Archaeology and Geography of the Holy Land a Gerusalemme, organizzata dalla Facoltà teologica di Lugano e dallo Studium Biblicum Franciscanum.

Dal 2009 cultore della materia in Archeologia Tardoantica e Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino; sempre dal 2009 cultore della materia in Storia dell’Architettura Medievale presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.

Nell’anno accademico 2016-2017 fellow di Dumbarton Oaks (Università di Harward, USA) per il settore di studi bizantini.

Negli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 docente a contratto di Archeologia Cristiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino, Corso di Laurea Specialistica in Beni Culturali e Storico-Artistici; e assistente ai corsi di Storia dell’Architettura Medievale e di Storia dell’Urbanistica medievale presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.

Giudicato idoneo a ricoprire l’incarico di professore di seconda fascia (L/ANT 08) nell’ambito dell’Abilitazione scientifica nazionale 2012.

Vincitore nel 2004 del premio biennale Psacaropulo della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Piemonte e del Museo di Antichità di Torino, per il miglior contributo originale di un giovane studioso nell’ambito della ricerca archeologica di area piemontese.

Vincitore nel 2017 del premio annuale della Fondazione Cimitile (XXII edizione), per la migliore opera di archeologia dedicata al periodo tardoantico, paleocristiano o altomedievale.

Dal 2015 al presente, Senior Advisory Curator della Collezione Wyvern (Regno Unito).

Progetti di ricerca

Dal 2015 al presente: catalogazione, studio e pubblicazione dei materiali romani, tardoantichi, bizantini e altomedievali della Collezione Wyvern: oreficerie, vasellame prezioso domestico e liturgico, arredi domestici e liturgici e iscrizioni.

Bibliografia

Monografie

Il tesoro di Desana. Una fonte per lo studio della società romano-ostrogota in Italiai prefazione di D. Quast; con appendici di B. Arrhenius, P. Comba, M. Aimone, Oxford 2010 (BAR, International Series 2127).

Il tesoro di Canoscio, prefazione di E. Cruikshank Dodd, Roma (“Monumenti antichi dell’Accademia Nazionale dei Lincei – Serie monografica”), Roma 2015.

(con  E. Besana, G. Mennella), Inscriptiones Christianae Italiae septimo seculo antiquiores – vol. XVII. Regio XITranspadana usque ad Ticinum, Bari 2017.

The Wyvern Collection III. Enamels, Vessels and Furnishings from Late Antiquity to the Crusades, London, in corso di stampa.

Articoli

Intorno all’epigrafe metrica in lode del vescovo Eusebio di Vercelli: note paleografiche e storiche, in Bollettino storico-bibliografico subalpino CIII/2 (2005), pp. 211-274.

Ad exemplum Basilicae veteris S. Petri Romae. Nuovi dati e nuove ipotesi sull’antica basilica di S. Eusebio a Vercelli, in Bollettino storico vercellese 66 (2006), pp. 5-67.

“Eusebius episcopus et martur”. Indagini epigrafiche intorno al sepolcro di Eusebio di Vercelli, in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte 21 (2006), pp. 167-201.

Il sarcofago del vescovo Flaviano e le sue iscrizioni. Ricerche epigrafiche su Vercelli tra Antichità e Medioevo, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medioevo 109/1 (2007), pp. 1-95.

Costantino e l’ideologia religiosa della Tetrarchia. A proposito di una fibula d’oro torinese e delle sue iscrizioni, in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte 23 (2008), pp. 111-135.

Un coperchio di sarcofago paleocristiano a S. Genuario di Lucedio, in Bollettino storico vercellese 71/II (2009), pp. 35-53.

Reimpiego e rilavorazione di manufatti antichi nell’abbazia di Romagnano Sesia: il sarcofago di S. Silano e il “reliquiario” di S. Felicita, in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte 24 (2009), pp. 89-119.

Magnificus structor parietum. Classicismo e innovazione nell’architettura cristiana di Roma al tempo di papa Sisto III (432-440), in Jahrbuch für Antike und Christentum 52 (2009), pp. 81-142.

Note di epigrafia piemontese altomedievale: un’iscrizione carolingia poco nota dalle antiche cattedrali di Torino, in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte 25 (2010), pp. 103-117.

Epitaffi tardoantichi e intrecci altomedievali. Osservazioni su tre frammenti iscritti e scolpiti dell’abbazia di Novalesa, in Bollettino storico-bibliografico subalpino CVIII/I (2010), pp. 115-142.

Nuovi dati sull’oreficeria a cloisonné in Italia fra V e VI secolo. Ricerche stilistiche, indagini tecniche, questioni cronologiche, in Archeologia medievale XXXVIII (2011), pp. 369-418.

Ricerche sul costume dei chlamydati nei secoli V e VI. Le fibule a croce latina d’oro e d’argento dei tesori di Ténès e Desana, in Studi medievali 52/2 (2011), pp. 577-638.

L’arca marmorea di San Silano a Romagnano Sesia in Piemonte: un sarcofago paleocristiano milanese finora ignorato, in Rendiconti dell’Accademia Nazionale dei Lincei – Classe di Scienza Morali, Storiche e Filologiche, Serie IX – vol. XXII, fasc. 1-2 (2011), pp. 29-73.

Romani e Ostrogoti fra integrazione e separazione. Il contributo dell’archeologia a un dibattito storiografico, in Reti medievali – Rivista 13/1 (2012), pp. 1-67.

Il tesoretto di San Michele Maggiore a Pavia: un riesame alla luce di recenti acquisizioni, in Museo in rivista. Notiziario dei Musei Civici di Pavia 5 (2013), pp. 11-24.

Il tesoro di Canicattini Bagni: spunti di ricerca, in Archivio Storico Siracusano, serie IV, 49 (2015), pp. 43-87.

«Spelunca aliquando pravitatis hereticae». Ricerche sulla basilica romana di Sant’Agata dei Goti, in Reti medievali – Rivista 17, 2 (2016), pp. 19-82.

Ritrattistica giulio-claudia o costantiniana? A proposito di una problematica testa in porfido, in Archeologia Classica 69 (2018), pp. 483-522.

A Roman cathedra episcopalis from the Era of Pope Hadrian I, in Gesta 58/1 (2019), pp. 27-54.

Contributi in volumi e in cataloghi di mostre

Il tesoro di Desana, in I Longobardi. Dalla caduta dell’Impero all’alba dell’Italia, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Bricherasio, 28 settembre 2007 – 6 gennaio 2008), a cura di G.P. Brogiolo, A. Chavarria Arnau, Torino 2007, pp. 186-188.

Il tesoro di Desana (Italia), in Roma e i barbari. La nascita di un nuovo mondo, catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Grassi, 26 gennaio – 20 luglio 2008), a cura di J.-J. Aillagon, con il contributo scientifico di U. Roberto, Y. Rivière, Ginevra-Milano 2008, pp. 378-379 (edizione inglese: pp. 378-379; edizione tedesca: pp. 230-231).

Le antiche cattedrali di Torino: gli edifici e i loro committenti, in E. Castelnuovo, E. Pagella, P. Boccalatte (a cura di), Torino prima capitale d’Italia, Roma 2011, pp. 23-34.

L’insula episcopalis del Salvatore, in Il Museo Diocesano di Torino, a cura di L. Cervellin, L. Maffioli, Torino 2011, pp. 27-39.

Il tesoro di Canoscio, in Aurea Umbria. Una regione dell’Impero nell’era di Costantino, catalogo della mostra (Spello – Palazzo Comunale, 29 luglio – 9 dicembre 2012), a cura di A. Bravi, Perugia 2012, pp. 132-137.

Il tesoro di Canoscio e le argenterie italiche di VI secolo. Nuove prospettive di ricerca, in Aristocrazie e società fra transizione romano-germanica e alto medioevo, Atti del Convegno internazionale di studi (Cimitile-Santa Maria Capua Vetere, 14-15 giugno 2012), a cura DI C. Ebanista, M. Rotili, San Vitaliano 2015, pp. 195-212.

Le cloisonné, in Les temps mérovingiens: trois siècles d’art et de culture (451-751): exposition, Paris, Musée de Cluny, Musée national du Moyen Âge, du 26 octobre 2016 au 13 février 2017, a cura di I. Bardiès-Fronty, Ch. Denoël, I. Villela-Petit, Parigi 2016, pp. 210-215.

Schede nn. 3, 64,65, 83, 201, 202, in Les temps mérovingiens: trois siècles d’art et de culture (451-751): exposition, Paris, Musée de Cluny, Musée national du Moyen Âge, du 26 octobre 2016 au 13 février 2017, a cura di I. Bardiès-Fronty, Ch. Denoël, I. Villela-Petit, Parigi 2016.

Schede nos. 2 e 4 in P. Williamson, The Wyvern Collection I. Medieval and Renaissance Sculpture and Metalwork, London 2018.

Schede nos. 1, 2, 3, 4, 209 e 210 in P. Williamson, The Wyvern Collection II. Medieval and Later Ivory Carvings and Small Sculpture, London 2018.

Recensioni

Recensione a C. Maritano, Il riuso dell’antico nel Piemonte medievale, Pisa 2008 (Testi – Classe di Lettere, 3), in Rivista di storia e letteratura religiosa XLV/2 (2009), pp. 470-473.

Recensione a E. De Stefanis, Corpus della scultura altomedievale in Italia, vol. XVIII. La diocesi di Piacenza e il Monastero di Bobbio, Spoleto 2008, in L’indice dei libri del mese XXVI/10 (2009), p. 31.

Recensione a P. Liverani, G. Spinola, Le necropoli vaticane. La città dei morti di Roma, con un contributo di P. Zander, Città del Vaticano – Milano, Libreria Editrice Vaticana – Jaca Book, 2010 (Monumenta Vaticana Selecta – 4), in Rivista di storia e letteratura religiosa XLVII/1 (2011), pp. 209-215.

Recensione a S. De Blaauw (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Da Costantino a Carlo Magno, tomi I-II, Milano, Mondadori – Electa, 2010, in Rivista di storia e letteratura religiosa XLVII/2 (2011), pp. 421-423.

Recensione a Procopio di Cesarea, Santa Sofia di Costantinopoli. Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti, M. L. Fobelli, Milano, Jaca Books, 2011, in Rivista di storia e letteratura religiosa XLVIII/2 (2012), pp. 442-445.