Sozzè, Lucrezia

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Ha studiato presso l’Università Cattolica di Milano, dove ha conseguito, con lode, la laurea triennale in Scienze dei beni culturali e poi la laurea specialistica in Storia dell’arte e archeologia. Successivamente, nel 2015, presso lo stesso Ateneo, si è abilitata all’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole e dal 2016 al 2021 ha insegnato la disciplina in scuole superiori della provincia di Pavia.

Nel 2019 ha ottenuto, con il massimo dei voti e la lode, il diploma di Specializzazione in beni storico artistici, discutendo una tesi in Storia dell’arte bizantina dedicata alle opere bizantine nella collezione quattrocentesca di Pietro Barbo.

Dal 2019 collabora con la cattedra di Storia dell’arte medievale della Facoltà di Arti e turismo dell’Università IULM di Milano in qualità di cultore della materia. 

Nell’a.a. 2020-21 ha vinto il bando di selezione per attività di insegnamento presso lo stesso Ateneo e ha tenuto il corso integrativo dal titolo: “Iconografia e racconto: narrare per immagini nel Medioevo”. 

Nell’ottobre 2021 è risultata vincitrice del XXXVII ciclo del Dottorato di Ricerca in Visual and Media Studies, indirizzo Visual Arts, presso l’Università IULM di Milano, con un progetto dal titolo: “Eredità bizantine. La ‘vita sociale’ di icone e reliquie in Italia: Genova e Venezia dal Medioevo alla contemporaneità”.

Nell’a.a. 2022/2023, inoltre, ha ottenuto un contratto di assistenza alla didattica per il corso di Storia dell’arte medievale presso l’Università IULM.

Ha partecipato in qualità di relatore ad alcuni convegni e seminari: 

“Collezionare Bisanzio. Due casi di studio: il cardinale veneziano Pietro Barbo (XV secolo) e il nobile russo Grigorij S. Stroganoff (XIX-XX secolo)”, con Simona Moretti, per il ciclo di seminari Sei conversazioni sull’arte del Medioevo. Roma, Bisanzio e il Mediterraneo (Università di Roma Tre, 24 marzo-28 aprile 2021, introduzione e coordinamento Prof.ssa Maria Luigia Fobelli)

“Concealing and Revealing the Holy Mandylion: From Byzantium to Genoa”, in occasione dei XIIIèmes Rencontres internationales des jeunes chercheurs en études byzantines (Parigi, INHA, 14-15 ottobre 2022)

“Byzantine Heritage in Genoa: The Pallio of San Lorenzo throughout the Centuries”, per il 10th International Symposium on Byzantine and Medieval Studies, Days of Justinian I (Skopje, 10-13 novembre 2022).

Progetti di ricerca

  • Eredità bizantine. La ‘vita sociale’ di icone e reliquie in Italia: Genova e Venezia dal Medioevo alla contemporaneità.

Pubblicazioni

Le opere bizantine nella collezione del cardinale Pietro Barbo, inArte Cristiana, 108 (2020), 919, pp. 304-309.

(con S. Moretti e M. Teruzzi), Collezionare Bisanzio in Italia nel XV secolo, in Sulle vie del collezionismo. Saggi per la storia della critica d’arte, a cura di L. Finocchi Ghersi, Milano 2021, pp. 59-85.

Recensione di Icons of Sound. Voice, Architecture, and Imagination in Medieval Art, edited by B.V. Pentcheva, in Arte Medievale, 12 (2022), pp. 312-314.

Byzantine Heritage in Genoa: The Pallio of San Lorenzo throughout the Centuries, in Heritage, Proceedings of the 10thInternational Symposium of Byzantine and Medieval Studies “Days of Justinian I” (Skopje, 10-13 November 2022), edited by M.B. Panov, in c.d.s.