Flaminio, Roberta

robflaminio@yahoo.itrobflaminio@gmail.comroberta.flaminio@istruzione.it

Si laurea nel 1994 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti e con una tesi in Storia dell’Arte Bizantina su Il monastero di Cristo Pantepoptes (Eski Imaret Camii) a Costantinopoli). Dal 1994 al 1997 ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (P.I.A.C.) di Roma, orientando in particolare i suoi studi sull’Architettura cristiana antica.

Nel 2001 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento in Storia dell’arte nella scuola superiore (titolo conseguito a seguito di concorso pubblico a cattedre per esame e titoli D.D.G. 1.4.1999).

Sempre nel 2001 ha conseguito il diploma di Specializzazione in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi della Basilicata, sede di Matera (70/70 e lode), con una tesi dal titolo La basilica romana di S. Martino ai Monti: l’arredo e la decorazione scultorea (IV-IX secolo).

Nel 2005 ha conseguito il Dottorato di ricerca (XVI ciclo) in “Civiltà tardoantica e altomedievale – (curriculum storico-artistico-archeologico)” presso il Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università degli Studi di Bari, con una tesi dal titolo La produzione pittorica in Campania anteriore alla rinascita desideriana (secoli VIII-X): cicli agiografico martiriali e figurazioni teofaniche nella pittura monumentale di area beneventana(tutor: prof. P. Belli d’Elia).

È stata “cultrice della materia”, tra il 2002 e il 2007 presso le cattedre di Storia dell’Arte Medievale e Bizantina (prof.ssa A. Guiglia) e di Archeologia Cristiana e Medievale (prof. F. Guidobaldi) del Corso di Laurea in Studi Storico –Artistici, Università “La Sapienza” di Roma, e, tra il 2009 e il 2011, presso la cattedra di Storia dell’Arte Bizantina (prof. C. Barsanti) del Corso di Laurea in Beni Culturali, Università degli Studi di Roma 2 “Tor Vergata”.

Nel 2014 svolge il Corso di Perfezionamento (20 CFU) per l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in Inglese secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrate Learning), organizzato, a seguito del DDG n. 6 del 16/04/12, da INDIRE presso l’Università di Roma 3.

Attualmente è Docente di ruolo di Storia dell’arte nella Scuola media superiore presso il Liceo Classico e Linguistico Aristofane di Roma.

I suoi interessi di studio riguardano principalmente le manifestazioni della scultura e dell’arredo liturgico a Costantinopoli e in area bizantina, nonché la scultura e l’arredo liturgico dell’altomedioevo a Roma e in Italia. Ulteriori filoni di ricerca hanno riguardato la architettura paleocristiana e la pittura altomedievale a Roma e in Italia meridionale. Più di recente, attenzione particolare è stata dedicata alla scultura in funzione architettonica e segnatamente ai dispositivi di schermatura della luce negli edifici paleocristiani e altomedievali.

Progetti di ricerca

Da 1997 al 2010 ha partecipato a diverse campagne archeologiche e attività sul campo a Roma, in Puglia e in Basilicata.

Tra il 1999 e il 2002 ha partecipato alle Campagne di rilevamento e catalogazione dell’arredo marmoreo di età giustinanea nella S. Sofia di Istanbul nell’ambito di una ricerca finanziata con i contributi del MURST e del CNR, coordinata dalla prof. A. Guiglia (Cattedra di Storia dell’Arte Bizantina) dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

 Tra il 2007 e il 2010, ha fatto parte del Progetto PRIN “La scultura bizantina di Costantinopoli dal IV al XIV secolo: il complesso della Santa Sofia – Ayasofya Müzesi a Istanbul”, ricerca finanziata dal Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica e coordinata dai proff. E. Russo, dell’Università di Bologna, A. Guiglia, di “Sapienza” Università di Roma, e C. Barsanti, Università di Roma “Tor Vergata”.

Pubblicazioni

Recensione: V. Ruggieri, L’architettura religiosa nell’impero bizantino, Soveria Mannelli 1995, in Rivista di Archeologia Cristiana LXXII (1996), pp. 421-424.

Resti pavimentali in opus sectile nella chiesa di S. Maria Maggiore a Cerveteri, in Atti del III Colloquio AISCOM (Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico)Bordighera 6-10 dicembre 1995, a cura di F. Guidobaldi, A. Guiglia Guidobaldi, Bordighera 1996, pp. 605-618.

Il pavimento in opus sectile della cripta di S. Marziano a Siracusa, in Atti delIV Colloquio AISCOM, Palermo 9-13 dicembre 1996, a cura di R.M. Carra Bonacasa, F. Guidobaldi, Ravenna 1997, pp. 281-298.

L’attività dei Cosmati a S. Maria in Cosmedin, in Riscoperta del mosaico II, n° 1 (genn. 1998), pp. 5-11.

Recensione: F. Alto Bauer, Stadt, Platz und Denkmal in der Spätantike, Mainz-am-Rhein 1996, in Rivista di Archeologia Cristiana LXXIV/2 (1998), pp. 577-585.

Frammenti di sculture bizantine nel monastero di S. Giorgio Maggiore a Venezia, in Venezia Arti 12 (1998 ma 1999), pp. 5-16.

Il mosaico di San Sebastiano nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma, in Atti del VI Colloquio AISCOM, a cura di F. Guidobaldi, A. Paribeni, Venezia, 20-23 gennaio 1999, Ravenna 2000, pp. 425-438.

Voce Cantaro nel lessico iconografico Temi di Iconografia Paleocristiana, a cura di F. Bisconti, Città del Vaticano 2000, pp. 143-146.

Recensione: P. Baumann, Spätantike Stifter im Heiligen Land, Wiesbaden 1999, in Rivista di Archeologia Cristiana LXXVI (2000), pp. 693-700.

(con C. Angelelli) Il pavimento in sectile-tessellato nell’abside di S. Pietro in Valle a Ferentillo (TR), in Atti del VII Colloquio AISCOM, Pompei, 22-25 marzo 2000, a cura di A. Paribeni, Ravenna 2001, pp. 525-538 (in particolare pp. 528-534).

Testimonianze altomedievali a S. Balbina, in Ecclesiae Urbis, Atti del Congresso Internazionale di Studi sulle Chiese di Roma (IV-X secolo), Roma, 4-10 settembre 2000, a cura di F. Guidobaldi e A. Guiglia Guidobaldi, Città del Vaticano 2002, I, pp. 473-501.

Museo Diocesano: schede nn. 9-13, 16 A-O, 17 A-V; Duomo: Il decoro scultoreo; La cripta, I capitelli della cripta, in Opere d’Arte nella città di Osimo, seconda parte, a cura di M. Massa, E. Carnevali, Urbania (PU) 2002, pp. 46-52, 56-60, 201-207, 215-219, 223-228.

Scheda bibliografica su Heaven on Earth. Art and the Church in Byzantium, ed. by L. Safran, University Park, Pennsylvania 1998, in Vetera Christianorum39 (2002), 1, pp. 210-211.

Schede nn. 3-5 (Osimo, Cattedrale: Cripta; Capitelli), 8-9 (Roma, San Martino ai Monti: Soffitto con maschera fogliata; Mensola), in Rilavorazione dell’antico nel Medioevo, a cura di M. D’Onofrio, Roma 2003, pp. 34-38, 41-45.

Frammenti scultorei erratici nella S. Sofia di Costantinopoli: testimonianze di un riutilizzo in situ, in Atti del VI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, Catania –Messina, 2-5 ottobre 2000 (numero speciale del Siculorum Gymnasium, Rassegna della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, N. S. a. LVII), a cura di T. Creazzo, G. Strano, Catania 2004, pp. 289-310.

I telai delle finestreGli elementi marmorei di reimpiego, in C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, Santa Sofia di Costantinopoli. L’arredo marmoreo della Grande Chiesa giustinianea, testi di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia Guidobaldi, A. Paribeni, A.B. Yalçin, Città del Vaticano 2004, pp. 77-87, 531-648.

(con C. Barsanti, M. della Valle, A. Guiglia Guidobaldi, A. Paribeni, A. B. Yalçin),  Aya Sofya Müzesi Bizans Plastik Eserler Koleksiyonu, in 23. Araştırma Sonuçları Toplantısı, Antalya 2005, Ankara 2006, 1. Cilt, pp. 319-330.

La decorazione scultorea della chiesa di Cristo Pantepoptes (Eski Imaret Camii) a Costantinopoli, in La sculpture byzantine. VIIe XIIe siècle, Actes du colloque international organisé par la 2e Éphorie des antiquités byzantines et l’École française d’Athènes(6-10 septembre 2000), Édités par Ch. Pennas, C. Vanderheyde (Bulletin de Correspondance Hellénique, Supplément 49), Paris-Athènes 2008, pp. 39-53.

L’Angelus Domini e la coronatio dei santi Cecilia e Valeriano sulla porta di Monte Sant’Angelo, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, Atti del Convegno Internazionale, Roma, Istituto Svizzero, 6-7 dicembre 2006, a cura di A. Iacobini, Roma 2009, pp. 345-373.

The Byzantine Sarcophagi, in C. Barsanti, A. Guiglia, The Sculptures of the Ayasofya Müzesi in Istanbul. A Short Guide, Istanbul 2010, pp. 56-68.

Liturgical Furnishings, in C. Barsanti, A. Guiglia, The Sculptures of the Ayasofya Müzesi in Istanbul. A Short Guide, Istanbul 2010, pp. 69-77.

Su un particolare tipo di colonna decorata di età paleocristiana, in Marmoribus vestita, Miscellanea in onore di Federico Guidobaldi (Studi di Antichità Cristiana pubblicati a cura del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana – LXIII), a cura di O. Brandt, Ph. Pergola, Città del Vaticano 2011, I, pp. 573-597.

(con A. Guiglia, C. Barsanti), Saint Sophia Museum Project 2009: The Collection of Byzantine Marble Slabs in the Ayasofya Müzesi, İstanbul, in 28. Araştırma Sonuçları Toplantısı, İstanbul, 24-28 Mayıs 2010, Istanbul 2011, 2. Cilt, pp. 361-376.

Resti pavimentali in opus sectile nel Palazzo delle Generali in via Suvereto a Roma e prospettive di riesame della villa, in Aa. Vv., Atti del XVII Colloquio AISCOM (Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico), Teramo, 10-12 marzo 2011, Tivoli 2012, pp. 299-310.

 (con A. Guiglia Guidobaldi), Una rilettura dell’arredo liturgico altomedievale attraverso i recenti ritrovamenti, in Dal cantiere dei Ss. Quattro Coronati a Roma. Note di storia e di restauro per Giovanni Carbonara, a cura di L. Barelli, Raffaele Pugliese, Roma 2012, pp. 123-140.

I sarcofagi bizantini del Museo della Santa Sofia a Istanbul, in Vie per Bisanzio, VII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, Venezia, 25-28 novembre 2009, a cura di A. Rigo, A. Babuin, M. Trizio, Bari 2013, tomo I, pp. 455-476.

Testimonianze grafiche sulle chiese di Roma: il contributo di Henri Labrouste, in Giornata di Studi in onore di Claudia Barsanti, Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, 20 ottobre 2011, Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 66, III serie, anno XXXIV, 2011 (ma 2015), pp. 253-272.

(con C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi),  Corpus della scultura altomedievale, VII, La diocesi di Roma, La III regione ecclesiastica, (Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo) Spoleto 2015.

Il mosaico di via Perti a Como, in Luoghi, Funzioni, Trasformazioni tra Tardoantico e Primo Medioevo nel territorio dell’Antica Diocesi e Provincia di Como, Atti del Convegno, Como, 24-25 ottobre 2014, Università dell’Insubria, Como, a cura della Società Archeologica Comense, Rivista Archeologica dell’Antica Provincia e Diocesi di Como 197 (2015), pp. 5-25.

Sulle tracce di un bassorilievo poco conosciuto: la lastra con le croci di Palazzo Nardini al Governo Vecchio (Roma), in «Di Bisanzio dirai ciò che è passato, ciò che passa e che sarà». Scritti in onore di Alessandra Guiglia, a cura di S. Pedone, A. Paribeni, Roma 2018, I, pp. 299-317.

Transenne di finestra a Roma e nel Lazio in età carolingia: osservazioni su una particolare tipologia di arredo architettonico, in Grata più delle stelle. Pasquale I (817-824) e la Roma del suo tempo, Seminari di studio in occasione del centenario del pontificato di Pasquale I (817-824), Roma, novembre 2017-dicembre 2018, Università di Roma Tre, ‘Sapienza’ Università di Roma, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, in corso di stampa.

(conF. Guidobaldi) Il sistema di illuminazione naturale degli edifici altomedioevali e medioevali a Roma: finestrati e transenne lucifere, in Luminosa Saecla/The Luminous Centuries. Lighting systems in churches between Late Antiquity and the Middle Ages, IRCLAMA Colloquium, May 30th – June 2nd 2019 Poreč (Croatia), in corso di stampa.